Suddivisione delle spese condominiali
Che cosa sono le tabelle millesimali?
I millesimi con la relativa tabella di calcolo di solito si trovano nei regolamenti condominiali o negli atti di compra vendita dei singoli proprietari. La tabella millesimale e il riparto millesimale sono lo strumento attraverso il quale sono determinate le quote di partecipazione alle spese e i diritti di ogni condomino sulle parti comuni di un condominio sulla base di quanto disposto dall’art. 1118 del Codice Civile e dall’art. 68 delle Disposizione di attuazione del Cod. Civ.
Le tabelle possono essere modificate solo con l’unanimità dei condomini. Le norme di riferimento per quanto concerne la complessa materia inerente il calcolo dei millesimi sono in ordine di gerarchia le seguenti:
Codice Civile. Art. 1123 “-Ripartizione delle spese- Le spese necessarie per la conservazione e per il godimento delle parti comuni dell’edificio, per la prestazione dei servizi nell’interesse comune e per le innovazioni deliberate dalla maggioranza sono sostenute dai condomini in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno, salvo diversa convenzione. Se si tratta di cose destinate a servire i condomini in misura diversa, le spese sono ripartite in proporzione dell’uso che ciascuno può farne. Qualora un edificio abbia più scale, cortili, lastrici solari, opere o impianti destinati a servire una parte dell’intero fabbricato, le spese relative alla loro manutenzione sono a carico del gruppo di condomini che ne trae utilità.”
Art. 1124) “- Manutenzione e ricostruzione delle scale- Le scale sono mantenute e ricostruite dai proprietari dei diversi piani a cui servono. La spesa relativa è ripartita tra essi, per metà in ragione del valore dei singoli piani o porzioni di piano, e per l’altra metà in misura proporzionale all’altezza di ciascun piano dal suolo. Al fine del concorso nella metà della spesa, che è ripartita in ragione del valore, si considerano come piani le cantine, i palchi morti, le soffitte o camere a tetto e i lastrici solari, qualora non siano di proprietà comune.”
Circolare Ministeriale LL.PP. N. 12480/1966 e n. 2945/1993 “Norme per i collaudi dei fabbricati costruiti da cooperative edilizie fruenti di contributo statale per la ripartizione delle spese fra i singoli soci” fornisce precise indicazioni in ordine alla metodologia da adottare per il calcolo dei millesimi ed i criteri relativi da adottare per tutti i coefficienti riduttivi o incrementativi per ottenere la superficie virtuale da ragguagliare al mille.
Si ritiene utile evidenziare che le tabelle millesimali possono essere revisionate per successive variazioni delle caratteristiche originarie delle singole unità immobiliari (ad esempio la sostituzione dei termosifoni con altri di caratteristiche differenti) o per aggiunta di nuove proprietà (esempio sottotetti abitabili o sopraelevazione) anche nell’interesse di un singolo condomino, purché si sia notevolmente alterato il rapporto originario dei valori delle singole unità immobiliari.
Sono a vostra disposizione per eventuali chiarimenti relativamente a questo specifico argomento e nel caso vi servisse supporto nella gestione di queste attività.