Termografia

 La TERMOGRAFIA IR è una tecnica diagnostica non distruttiva che, misurando la radiazione infrarossa emessa da un corpo, è in grado di determinarne la temperaturImm1a superficiale.
Vengono generate delle mappe, in falsi colori, rappresentative delle zone indagate. Queste mappe associano ad una temperatura rilevata un colore corrispondente.
La mappatura della temperatura superficiale è fondamentale per poter valutare lo stato di conservazione dei materiali stessi. Materiali a differenti temperature sono sintomatici di patologie di degrado in atto sull'edificio o sull'impianto tecnologico analizzato. Ovunque esista una superficie termica o una temperatura anomala, la Termografia può essere applicata. Tutti gli oggetti, infatti, emettono energia termica e interagiscono con gli ambienti. Quando un oggetto ha una temperatura più alta delle nostre mani, lo sentiamo caldo o che scotta: il calore si sposta dall'oggetto verso le nostre mani. Allo stesso modo, quando un oggetto è più freddo, lo sentiamo freddo: il calore si sposta dalle nostre mani verso l'oggetto. Il calore può propagarsi in diversi modi, uno di questi è simile alla luce visibile: si chiama radiazione di calore o infrarosso.

Indagini Termografiche

Le indagini termografiche hanno avuto un grandissimo sviluppo negli ultimi decenni, ma manca ancora, una cultura delle prove non distruttive, con specifica attenzione alle indagini termografiche. La termografia con l'introduzione a livello nazionale delle normative per il risparmio energetico, è stata individuata come uno degli strumenti migliori per la verifica dell'involucro edilizio. Se si analizzano i consumi energetici di un edificio, si può osservare, in media, come il 70% dei consumi energetici derivi proprio dal riscaldamento; vi è poi un 10% di consumi dovuti all'energia elettrica, un 10% di consumi per acqua calda sanitaria, quasi trascurabili sono quelli dovuti all'illuminazione e al gas della cucina. 

Imm2Tramite l'indagine termografica è possibile analizzare l'intero involucro edilizio, consentendo di evidenziare le anomalie presenti per cercare di risolvere al meglio le carenze dell'involucro stesso; più un involucro è performante, più si vanno a ridurre i consumi energetici. Molto interessanti sono, le analisi che riguardano i consumi di riscaldamento in relazione all'anno di costruzione dell'edificio: un edificio storico consuma circa 250 KW/mq anno, un edificio costruito dopo il 1976 (anno di entrata in vigore della legge 373) ha un consumo che si attesta intorno ai 150 KW/mq anno, un edificio costruito dopo la legge 10 del 1991 ha un consumo che si attesta intorno ai 120 KW/mq anno e un edificio a basso consumo si aggira intorno ai 50 KW/mq anno; abbiamo poi la casa passiva con consumi di 15 KW/mq anno, gli edifici a consumo nullo e gli edifici che consumano meno energia di quanta ne producono. 

Quando un certificatore deve intervenire su un edificio esistente, nella maggioranza dei casi, non è in possesso di alcuna documentazione concernente le caratteristiche tecniche dei materiali utilizzati per la costruzione. La termografia, quindi, diventa uno strumento necessario per consentire di fare una valutazione energetica attendibile dell'edificio oggetto di intervento.  

 

A cosa serve la Termografia

La termografia IR può essere usata su moltissime fasi nel processo manutentivo:

  • Fase preventivisticaper poter quantificare l'intervento sul bene
  • Fase di progettazione esecutivaper poter guidare scelte fondamentali
  • Fase di collaudo finaleper poter verificare la corretta esecuzione del processo
  • Fase di manutenzione programmatadel bene per prevenire eventuali danni sul bene
  • Fase di gestioneper tarare gli impianti installati e verificarne l'efficienza

Applicazioni

La termografia all'infrarosso può avere moltissime applicazioni:

  • Certificazione Energetica;
  • Industria;
  • Degrado e diagnostica dell'architettura;
  • Edilizia;
  • Elettronica;
  • Fotovoltaico;
  • Impiantistica;
  • Ecc.

Esame termografico con termocamera

La termocamera, o termografia all’infrarosso, è un utile strumento per individuare quelle che sono le discontinuità nascoste dell’involucro edilizio dovute ai ponti termici, come la presenza di pilastri, travi oppure la riduzione della sezione dell’involucro edilizio dovute al passaggio di tubazioni, cavi e condutture.

La termografia è utile per infiltrazioni d'acqua e perdite

L'indagine termografica consente di individuare le cause di infiltrazioni d'acqua, le perdite da impianti e l'umidità da risalita capillare, difficilmente riscontrabili ad occhio nudo. 

Quando ci si trova di fronte ad una problematica di infiltrazione d'acqua, o di perdita dagli impianti, o ancora di umidità da risalita capillare, un'indagine termografica può risultare utile per individuarne le cause e le possibili soluzioni. Le infiltrazioni d'acqua, provocate ad esempio da una rottura di un pluviale incassato nella parete perimeDocumento di Microsoft Word 04012022 104459.bmptrale, vengono indagate con la termografia. Con un'indagine termografica è possibile determinare l'esatta posizione in cui si genera la perdita d'acqua, potendo così intervenire puntualmente. Allo stesso modo, nel caso di una perdita nell'impianto di adduzione/scarico acqua o nell'impianto di riscaldamento, si può individuare immediatamente il preciso punto della fuoriuscita d'acqua. Le  immagini mostrano l'indagine termografica svolta per l'individuazione di un'infiltrazione d'acqua causata da perdita nell'impianto di riscaldamento: la perdita, non visibile ad occhio nudo, è invece chiaramente evidenziata nello spettro infrarosso.

La termografia è utile per mappare gli impianti

L'indagine termografica è utile anche per eseguire una mappatura impiantistica ed analizzare, soprattutto per impianti datati ed obsoleti, i tratti su cui è necessario intervenire per il miglioramento dell'isolamento delle tubazioni. Le immagini mostrano un esempio di mappatura degli impianti: nell'infrarosso si nota la colonna di adduzione dell'acqua calda.

La termografia è utile per l'umidità da risalita

L'umidità da risalita capillare nelle abitazioni, pur generando malessere e insoddisfazione negli occupanti, a volte non è visibile ad occhio nudo perchè interna alle murature. Con un'indagine termografica siamo in grado di focalizzare l'attenzione solo sulle zone umide soggette a risalta, evitando di agire inutilmente sulla restante parte di muratura "sana". 
Umidità da risalita capillare nei muri: anche in questo caso tramite la radiazione infrarossa si riesce ad osservare chiaramente la zona soggetta ad un abbassamento della temperatura superficiale. 
Non è da sottovalutare che tutte le problematiche sopra esposte, soprattutto negli edifici coibentati costruiti a partire dagli anni '90, potrebbero compromettere l'efficacia dei materiali isolanti e di conseguenza provocarne un decadimento delle prestazioni termiche. La persistenza di umidità nelle murature può provocare inizialmente una visibile condensa sugli infissi e, col tempo, la caduta di intonaco e la formazione di muffe, in grado di arrecare danni alla salute degli occupanti.

Per eventuali chiarimenti relativamente a questo argomento sono a vostra disposizione.